13 Dicembre 2022 Cura dei Capelli

Cowash: cos’è, come si fa, a quali tipi di capelli è più adatto

Cowash: cos’è e come farlo

Lo shampoo è il gesto di bellezza numero uno che dedichi ai tuoi capelli per mantenerli sempre puliti e luminosi. Ma sai che esistono anche metodi fai da te per avere una chioma detersa, morbida e fluente, senza ricorrere al tradizionale shampoo?

Il Cowash è la pratica alternativa nata negli Stati Uniti che ha già conquistato il mondo entrando nella haircare routine di milioni di persone. Sai già di cosa si tratta e perché questa strategia di bellezza è riuscita a guadagnarsi il favore del pubblico?

Cowash: cos’è e come può cambiare la tua haircare routine

Il termine “cowash” nasce semplicemente dall’unione di due parole inglesi, ovvero conditioner, il nostro balsamo, e washing, che significa lavare. Sfruttare il metodo cowashing significa in pratica usare il balsamo come base per il lavaggio per i tuoi capelli, anziché il classico shampoo, aggiungendovi qualche cucchiaino di zucchero da cucina e/o qualche ingrediente extra scelto in base alla specifica tipologia di capello che desideri trattare.

Da cosa nasce questo gesto beauty e quali benefici può dare alternare lo shampoo al cowash (o sostituirlo del tutto)?

Lavare i capelli con lo shampoo è senza dubbio un buon modo per conservare la tua chioma sempre in ottima forma, ma lavaggi troppo frequenti potrebbero indebolire i capelli e le cuti più delicate. Il motivo è da ricercare nelle sostanze tensioattive che sono generalmente contenute nelle comuni formulazioni per il lavaggio.

Nel balsamo invece queste sostanze sono presenti in quantità notevolmente ridotta: il “conditioner” consente di emulsionare lo sporco e rimuoverlo delicatamente dalla chioma.

Quando scegli di affidarti ai prodotti eco biologici OMIA per la cura dei tuoi capelli stai già facendo dei passi significativi per garantire alla tua chioma un trattamento naturale e pienamente compatibile con la sua fisiologica delicatezza. Infatti, all’interno delle nostre linee per i capelli non sono presenti sostanze chimiche non indispensabili come siliconi, parabeni, coloranti, SLES, oli minerali e PEG.

In ogni caso, però, provare la pratica del cowash ti consente di arricchire la tua beauty routine con un gesto detergente estremamente delicato: per metterlo in pratica puoi selezionare uno dei nostri balsami con formula ecobio e ingredienti da agricoltura biologica certificata, in modo da offrire ai tuoi capelli solo il meglio dell’esperienza OMIA nella ricerca di soluzioni naturali per la tua bellezza.

Come fare cowash e lavare i capelli con il balsamo

Per realizzare il tuo primo cowash dovrai semplicemente dotarti di:

mezzo bicchiere di balsamo OMIA

– mezzo bicchiere di zucchero, preferibilmente di canna

Come fare per ottenere il tuo preparato lavante? Ti basta unire lo zucchero al balsamo all’interno di un recipiente, amalgamandoli con l’aiuto di una frusta per mescolare bene i due ingredienti ed evitare la formazione di grumi. In questo modo otterrai una sostanza cremosa e densa, ma facilmente spalmabile sui capelli.

Non dovrai poi fare altro che stendere il composto, iniziando dal cuoio capelluto e continuando sulle lunghezze. Procedi massaggiando lentamente il prodotto con movimenti circolari, per permettergli di raggiungere ogni parte della chioma e per beneficiare di un duplice risultato: il massaggio effettua un vero e proprio scrub alla superficie della testa, eliminando ogni traccia di sporco, sebo e impurità e ti permette, inoltre, di riattivare la microcircolazione cutanea e ossigenare i tessuti.

Dopo aver dedicato qualche minuto di coccole alla tua chioma, puoi lasciare in posa il composto per qualche altro istante, prima di procedere con il risciacquo. Si tratta di una fase importantissima di questo beauty ritual, perché ti consente di eliminare dai capelli sia il balsamo e lo zucchero, sia lo sporco emulsionato. Ricordati di usare sempre acqua tiepida e non eccessivamente calda o fredda e di terminare l’operazione tamponando i capelli con un telo in cotone, senza sfregarli o strizzarli troppo.

A quale tipologia di capelli il cowash porta benefici?

Il cowash per capelli grassi è un vero e proprio toccasana, perché ha un forte potere sgrassante e detox, sia sulle lunghezze che sul cuoio capelluto colpito da un eccesso di sebo o da problematiche come forfora o dermatite. Il cowash è però consigliato anche a chi ha capelli fini, fragili e sottili, perché consente di detergerli senza aggredirli, in modo da mantenere intatta la loro naturale vitalità. L’assenza di prodotti schiumogeni e irritanti rende il conditioner washing ideale anche per chi soffre di facili arrossamenti, allergie o disidratazione e permette a chiunque di godersi un trattamento profondamente pulente ma estremamente sensibile sulla chioma.

Esistono poi alcuni ingredienti da aggiungere alla formula base (balsamo e zucchero), che si rivolgono a specifiche tipologie di capello. Ad esempio, se hai capelli grassi puoi arricchire il composto con un cucchiaio di bicarbonato di sodio oppure con qualche goccia di limone o aceto di mele. L’aceto di vino bianco è indicato anche per i capelli crespi e indomabili, mentre se i tuoi capelli sono tendenti al secco puoi affidarti all’azione idratante ed emolliente di sostanze naturali come il miele, il burro di Karitè, l’olio di lino o quello di cocco.

L’uso di oli vegetali è un toccasana anche per il cowash dei capelli ricci e mossi, perché consente di rendere le loro onde più definite e corpose, sfruttando le straordinarie proprietà dei migliori alleati naturali.

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